Spazio come terzo educatore

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I nostri spazi vengono continuamente rinnovati in modo da stimolare costantemente l’interesse dei bambini.

Sono allestiti secondo centri d’interesse, così da favorire esperienze di apprendimento significative e rispondere ai bisogni e alle curiosità dei bambini e delle bambine

Ogni spazio è progettato dagli insegnanti, con specifici obiettivi didattico-educativi ministeriali, al fine di far raggiungere ai bambini tutte le competenze richieste. Gli spazi presenti sono diversificati e cambiano costantemente in base alle esigenze di apprendimento dei bambini che insieme lavorano, ragionano, scoprono e creano. L’insegnante osserva, lascia spazio alla voglia di ricerca e fa in modo che i bambini sperimentino in prima persona, accompagnandoli nel loro percorso di crescita.

Cosa significa centro di interesse?

Un centro di interesse è un ambiente pensato per accogliere e stimolare diversi linguaggi e modi di apprendere.Ci sono spazi dedicati alla costruttività, all’espressione artistica, alla tecnologia, al digitale, alla lettura, al gioco simbolico.

Lavorare per centri di interesse significa offrire ai bambini la possibilità di scegliere ogni giorno una nuova esperienza, seguendo le proprie curiosità, in base a ciò che più li coinvolge in quel momento.

In questi spazi, bambini di diverse età e sezioni si incontrano, si mescolano, collaborano e imparano insieme, in modo naturale.

Questo modo di lavorare aiuta i bambini a sviluppare autonomia, facendo scelte consapevoli; costruire relazioni significative con altri bambini ed esprimersi attraverso linguaggi diversi (corporeo, grafico, verbale, digitale…).

In questo tipo di organizzazione, l’ambiente diventa un vero e proprio educatore che parla al bambino, lo invita a scoprire, a sperimentare e a porsi domande.

Gli insegnanti accompagnano con ascolto e sguardo attento, pronti a cogliere ogni occasione per trasformare l’esperienza in apprendimento